SPECIE «Pinguicula vulgaris» | COLLEZIONI 1 - 7 di 7 | ◀ ▶
79 exsiccata | 3 generi | 18 specie | 0 documenti |
Non sono state trovate notizie bibliografiche su questo autore. Il suo erbario annovera 350 campioni circa, raccolti tra il 1853 e il 1860 in Francia e generalmente nei dintorni di Parigi. Tutti i campioni sono provvisti di un cartellino originale molto dettagliato in cui compare il nome della pianta in lingua francese e in latino, il luogo di raccolta e le caratteristiche del terreno su cui si trovava. A queste notizie seguono, in molti campioni, note dell'autore sulla morfologia della pianta esaminata. Purtroppo a questa descrizione così accurata non corrisponde una altrettanto buona conservazione: infatti alcuni esemplari erano in condizioni precarie.
192 exsiccata | 125 generi | 174 specie | 0 documenti |
A parte le date di nascita e morte (1852-1912), non si conoscono notizie bibliografiche su questo Autore. Il suo erbario è conservato presso il Dipartimento di Bioscienze ed è uno tra i più consistenti, dal momento che comprende circa 600 specie. Tutte sono state raccolte in Svizzera e specialmente nei dintorni di Lugano durante il periodo primaverile ed estivo. Da questo si potrebbe dedurre che l'Autore passasse in questa regione solo alcuni periodi dell'anno, e che le sue origini siano italiane. Le specie risalgono a un periodo compreso tra il 1880 e il 1890.
1194 exsiccata | 311 generi | 609 specie | 0 documenti |
Exiccata raccolti in Lombardia a partire dal 1947. La raccolta è continuamente arricchita.
7743 exsiccata | 565 generi | 1717 specie | 0 documenti |
Angelo Mazza (1844-1929) è stato segretario del Regio Economato generale dei Benefici vacanti a Milano, ma viene ricordato per i suoi studi sulle alghe marine. Unica sua pubblicazione è il “Saggio di Algologia oceanica”, stampato a Padova nel 1905. La parte più consistente del suo erbario si trova a Pisa, ma anche nella nostra collezione ci sono numerosi campioni di exsiccata. Sono circa 700 esemplari raccolti in Milano e provincia, nonché a Napoli e nelle Province Campane tra il 1870 e il 1895 dall'autore stesso che è contemporaneo di Sordelli e Corti, con i quali aveva scambi di esemplari. È probabile che egli abbia collezionato erbari di minor consistenza dalla metà del 1800 giunti nella nostra raccolta, quali l'Erbario Micheletti e l'Erbario del Regio Orto Botanico di Modena.
653 exsiccata | 259 generi | 522 specie | 0 documenti |
339 exsiccata | 217 generi | 328 specie | 0 documenti |
Ferdinando Sordelli (1838-1916) fu definito dai suoi contemporanei “insigne naturalista” nonostante fosse sostanzialmente un autodidatta. La sua passione per la botanica gli permise di determinare migliaia di specie di piante con sicurezza sistematica inusuale. Visse a Milano e proprio in città osservò e raccolse numerose specie spontanee per la maggior parte conservate nel suo erbario la cui consistenza è di circa 6000 campioni. Numerose sono anche le specie raccolte nella bassa Pianura comasca, nel Bergamasco e nella Provincia di Varese che arricchiscono la collezione.
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