L’Erbario del Dipartimento di Bioscienze comprende collezioni fanerogamiche e crittogamiche sia storiche che attuali.
Tra le più consistenti e significative collezioni storiche, si ricordano l’Erbario Sordelli, l’Erbario Schreiber, l'Erbario Fiori-Bèguinot, l'Erbario della Scuola Superiore di Agricoltura, l’Erbario Ardissone e l’Erbario Crittogamico Italiano, che comprende numerose raccolte di piante non vascolari come muschi, epatiche, licheni, alghe e funghi. Questa collezione, che conta alcune decine di migliaia di campioni, non è ancora stata oggetto di revisione e catalogazione.
Di minore entità sono invece le seguenti raccolte: l’Erbario Abbado, l’Erbario Baenitz, L’Erbario Berlese, l’Erbario Billot, l’Erbario Borzì, l’Erbario Caldesi, l’Erbario Cesati, l’Erbario Corti, l’Erbario Damiani, l’Erbario East South Central Africa, l’Erbario Gavioli, l’Erbario Hagueron, l’Erbario Lenticchia, l’Erbario Longa, l’Erbario Mazza, l’Erbario Micheletti, l’Erbario Payot, l’Erbario Richter e l’Erbario Vaccari.
Di recente istituzione sono l’Erbario Carnivore e l’Erbario Lombardo.
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