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GENERE «Achillea» | COLLEZIONI 1 - 14 di 14 |

Erbario
Ardissone Francesco

Francesco Ardissone (1837-1910) ha iniziato la sua carriera come professore di Botanica a Fano. Più tardi si stabilì a Milano dove occupò la cattedra di Botanica alla Scuola Superiore di Agricoltura. Nel 1871 venne nominato anche direttore dell'Orto Botanico di Brera. Fu proprio grazie ad Ardissone che la Scuola Superiore di Agricoltura venne in possesso di alcuni importanti erbari commerciali micologici, algologici, biologici ed epatologici, ai quali affiancò le sue personali collezioni algologiche. Nel 1877 divenne Presidente della Società Crittogamologica Italiana e diede inizio alla pubblicazione della 2° serie dell'Erbario Crittogamico Italiano. Dal 1897 al 1899 Ardissone coprì la carica di Direttore della Regia Scuola Superiore di Agricoltura e dell'annesso Regio Istituto Botanico. Il suo erbario è conservato nell'attuale sede del Dipartimento di Bioscienze e comprende circa 1500 campioni, tra i quali i più antichi sono esemplari raccolti da Savignone. È costituito da piante raccolte principalmente in Liguria tra il 1830 e il 1857.



Erbario
Baenitz Karl Gabriel

Karl Gabriel Baenitz (1837-1913), botanico tedesco, è stato attivo soprattutto in Slesia. Non si conosce un erbario personale perché le sue raccolte si trovano tra altri erbari: Herbarium Europaeum, Herbarium Dedrologicum, Herbarium Americanum, Herbarium florae phaenogamicae Germaniae et Helvetiae. La collezione dei suoi exsiccata presente nel nostro Erbario comprende soprattutto campioni provenienti dall'Herbarium Europaeum. Sono presenti circa 250 exsiccata raccolti tra il 1868 e il 1901. Le regioni di provenienza sono soprattutto Norvegia, Boemia e Tirolo. Dall'Italia provengono specie raccolte a Palermo, Bagnoli (NA) e Salerno. La grande eterogeneità dei luoghi concorda col fatto che una parte non indifferente dei campioni è stata scambiata con altri raccoglitori: infatti qui si ritrovano esempi di exsiccata di Ardissone e Billot.



Erbario
Cesati Vincenzo

Vincenzo Cesati (1806-1883) fu professore di botanica e di evoluzione biologica, nonché direttore del Giardino Botanico di Napoli dal 1868 al 1883. La maggior parte delle piante exsiccate da lui raccolte è conservata presso l'Istituto Botanico dell'Università di Roma, mentre a Milano rimangono circa 50 campioni a lui attribuiti. Cesati ha inoltre contribuito all'Erbario Crittogamico Italiano.



Erbario
Corti Egidio

Annovera circa 1000 campioni raccolti in Milano città e Origgio in provincia di Varese tra il 1850 e il 1870 con la collaborazione di Ferdinando Sordelli.



Erbario
Hagueron L.P.

Non sono state trovate notizie bibliografiche su questo autore. Il suo erbario annovera 350 campioni circa, raccolti tra il 1853 e il 1860 in Francia e generalmente nei dintorni di Parigi. Tutti i campioni sono provvisti di un cartellino originale molto dettagliato in cui compare il nome della pianta in lingua francese e in latino, il luogo di raccolta e le caratteristiche del terreno su cui si trovava. A queste notizie seguono, in molti campioni, note dell'autore sulla morfologia della pianta esaminata. Purtroppo a questa descrizione così accurata non corrisponde una altrettanto buona conservazione: infatti alcuni esemplari erano in condizioni precarie.



Erbario
Lenticchia Attilio

A parte le date di nascita e morte (1852-1912), non si conoscono notizie bibliografiche su questo Autore. Il suo erbario è conservato presso il Dipartimento di Bioscienze ed è uno tra i più consistenti, dal momento che comprende circa 600 specie. Tutte sono state raccolte in Svizzera e specialmente nei dintorni di Lugano durante il periodo primaverile ed estivo. Da questo si potrebbe dedurre che l'Autore passasse in questa regione solo alcuni periodi dell'anno, e che le sue origini siano italiane. Le specie risalgono a un periodo compreso tra il 1880 e il 1890.



Erbario
Lombardo

Exiccata raccolti in Lombardia a partire dal 1947. La raccolta è continuamente arricchita.



Erbario
Micheletti Luigi

Luigi Micheletti (1844-1912) è stato colonnello nel corpo del Commissariato Militare ad Alessandria. La sua passione per la botanica lo portò ad avere conoscenze approfondite soprattutto nel campo della sistematica e delle Crittogame. Il suo erbario è conservato a Torino ma anche Padova, Firenze e Milano conservano campioni a lui attribuiti. Nell'Erbario di Milano ci sono circa 300 esemplari provenienti dalla provincia di Firenze e raccolti tra il 1861 e il 1891.



Erbario
Payot Venance

Piccola collezione di piante alpine raccolte nel massiccio del Monte Bianco.



Erbario
R.H.B. Modena



Erbario
Richter Lajos

Lajos Richter (1844-1917) era un monaco ungherese, botanico e collezionista di piante. Il suo erbario fu comprato dal governo rumeno, ma attualmente non si conosce la sua collocazione. Infatti Richter scambiò piante con molti corrispondenti di tutto il mondo, per cui i suoi campioni sono conservati in numerosi erbari. Nell'erbario del Dipartimento di Bioscienze ci sono circa 45 esemplari raccolti intorno al 1876 nei dintorni di Budapest. In tutti è presente un cartellino originale che, oltre a specificare i caratteri indicativi della specie, puntualizza che ognuno appartiene alla “Flora ungarica di Richter Lajos”. Dal momento che il numero dei campioni è esiguo, non è possibile trovare i generi più frequenti; infatti tra essi si riscontra una certa eterogeneità.



Erbario
Scuola Superiore d'Agricoltura

Questo erbario è il frutto delle escursioni didattiche compiute dagli studenti della Scuola Superiore di Agricoltura di Milano nell’arco di undici anni, dal 1908 al 1919, guidate, quasi esclusivamente, da Roberto Cobau. I campioni sono poi rimasti conservati presso la Scuola Superiore di Agricoltura raccolti indifferentemente sotto due diciture: ERBARIO DELLA SCUOLA ed ERBARIO COBAU. Per la gran parte i campioni [683, 95% del totale] provengono dalla Lombardia e più precisamente dalle province di Lecco [197], Milano [190], Como [171], Bergamo [75] e Varese [32]. I rimanenti da Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna. I raccoglitori sono solo due, il dott. Roberto Cobau [523, 73% del totale] e la dott.ssa De Angeli [97]. Al momento del riordino sono state aggiornate le nomenclature dell'intero erbario secondo la “Flora d'Italia” (Pignatti, 1982), visto che ben 153 campioni si presentavano con una determinazione incompleta.



Erbario
Sordelli Ferdinando

Ferdinando Sordelli (1838-1916) fu definito dai suoi contemporanei “insigne naturalista” nonostante fosse sostanzialmente un autodidatta. La sua passione per la botanica gli permise di determinare migliaia di specie di piante con sicurezza sistematica inusuale. Visse a Milano e proprio in città osservò e raccolse numerose specie spontanee per la maggior parte conservate nel suo erbario la cui consistenza è di circa 6000 campioni. Numerose sono anche le specie raccolte nella bassa Pianura comasca, nel Bergamasco e nella Provincia di Varese che arricchiscono la collezione.



Erbario
Vaccari Lino

Lino Vaccari (1873-1951) è un noto botanico italiano, libero docente di Botanica all'Università di Firenze e Direttore del Giardino Alpino 'Chanousia' vicino al Piccolo S. Bernardo. Si occupò soprattutto di sistematica, fitogeografia e istologia delle piante.

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