GENERE «Hesperis» | COLLEZIONI 1 - 3 di 3 | ◀ ▶
Orazio Gavioli (1871-1944), dottore in medicina, esercitò presso l'Ospedale di Potenza. La sua passione per la Botanica lo portò a conoscere in modo approfondito la flora della Basilicata tra il 1906 e il 1923. I campioni a noi pervenuti sono circa un centinaio. Il numero troppo basso di esemplari non permette di fare una ricostruzione delle principali specie presenti in quella regione in quel periodo; infatti non c'è prevalenza di un genere sull'altro.
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159 exsiccata | 89 generi | 157 specie | 0 documenti |
A parte le date di nascita e morte (1852-1912), non si conoscono notizie bibliografiche su questo Autore. Il suo erbario è conservato presso il Dipartimento di Bioscienze ed è uno tra i più consistenti, dal momento che comprende circa 600 specie. Tutte sono state raccolte in Svizzera e specialmente nei dintorni di Lugano durante il periodo primaverile ed estivo. Da questo si potrebbe dedurre che l'Autore passasse in questa regione solo alcuni periodi dell'anno, e che le sue origini siano italiane. Le specie risalgono a un periodo compreso tra il 1880 e il 1890.
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1194 exsiccata | 311 generi | 609 specie | 0 documenti |
Ferdinando Sordelli (1838-1916) fu definito dai suoi contemporanei “insigne naturalista” nonostante fosse sostanzialmente un autodidatta. La sua passione per la botanica gli permise di determinare migliaia di specie di piante con sicurezza sistematica inusuale. Visse a Milano e proprio in città osservò e raccolse numerose specie spontanee per la maggior parte conservate nel suo erbario la cui consistenza è di circa 6000 campioni. Numerose sono anche le specie raccolte nella bassa Pianura comasca, nel Bergamasco e nella Provincia di Varese che arricchiscono la collezione.
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