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Tavole parietali

Il patrimonio storico-scientifico conservato presso l’Herbarium Universitatis Mediolanensis, oltre alle numerose collezioni di erbari, comprende due xiloteche storiche, diversi strumenti per l’analisi morfologica e una straordinaria collezione di “tavole parietali” o “cartelloni murali”. Dal punto di vista tecnico, le tavole parietali sono delle litografie realizzate sia a colori sia in bianco e nero la cui provenienza è per la maggior parte dei casi attribuibile a paesi di lingua tedesca (ove sono chiamate Wandtafeln). Le tavole parietali sono state un importante sussidio didattico, rappresentando l’unico supporto visivo di cui potevano disporre i docenti del passato. È solo a partire dagli anni Cinquanta, infatti, che altri mezzi hanno iniziato a farsi strada: epidiascopio, proiettore per diapositive, lavagna luminosa, fino alle attuali attrezzature e applicazioni multimediali.

Presso il Dipartimento di Bioscienze (Orto Botanico Città Studi) sono conservate circa 600 tavole, delle quali 497 ad argomento botanico. Queste ultime appartengono a raccolte di diversa consistenza attribuibili ad almeno 15 diversi autori. La collezione attuale rappresenta il patrimonio culturale che, per ragioni di trasformazione organizzativa, l’Istituto di Scienze Botaniche prima e poi il Dipartimento di Biologia, hanno ereditato dalla Scuola Superiore di Agricoltura nata nel 1870, ben prima che fosse fondata l’Università degli Studi di Milano. Nel 2012 il Dipartimento di Biologia è confluito nell’attuale Dipartimento di Bioscienze.

Con la caduta in disuso di questi materiali didattici, le tavole sono state accantonate e trascurate fino a che, nel 2017, grazie anche al contributo di Regione Lombardia, è stato possibile avviare un importante progetto di recupero e valorizzazione, tuttora in corso.